Un doppio minimo che ha ingannato molti traders (e che ha portato molti altri ad aprire posizioni lunghe), questa è la sintesi di un tanto atteso movimento di correzione, così come segnalato da un post relativo agli indici USA al test dei supporti.
La rottura dei 1880 punti è da considerarsi un chiaro segnale che la tenuta dei supporti non è più così ferma come lo era qualche stato per gli ultimi mesi.
Le aspettative di movimento degli indici, sia basandosi sui principi cardine dell’Analisi Tecnica classica, che seguendo le tecniche di Price Action Trading, sono, sostanzialmente, di un imminente rimbalzo, proprio sui livelli di prezzo che hanno tenuto negli ultimi mesi.
Il segnale era chiaro, anzi chiarissimo, range giornaliero (calcolato come differenza tra massimo e minimo) in espansione, volumi giornalieri in aumento e quella falsa rottura sui massimi, insomma un setup da manuale.
La volatilità, in generale, è aumentata, mentre rimane ancora molto bassa sui futures fixed income (Bund in particolare).
Ricordo a tutti i lettori che il team di Quantirica è specializzato nel trading su futures, sia con tecniche discrezionali, che attraverso l’applicazione di trading system automatici.

Ciao, mi chiamo Marcello Bugnoli e mi occupo di Trading e di tecnologie di Trading dal 2001. La mia passione per il trading mi ha portato a sviluppare la piattaforma TickerExplorer, unica nel suo contesto, per l’analisi dei volumi e del flusso degli ordini su azioni e futures. Tra gli strumenti che sviluppo e conosco a fondo c’è NinjaTrader, piattaforma che utilizzo per la gestione di ordini e posizioni su strumenti futures.