Trading estivo sui mercati, i volumi si sono ridotti in modo considerevole, ma la volatilità no.

Solitamente i mesi estivi sono periodi particolarmente snobbati per il trading, i volumi calano, gli Istituzionali hanno poca voglia di prendere rischio, insomma, l’attività sul mercato è sensibilmente ridotta.

Poca attività non significa però poca possibilità di movimento, anzi, più uno strumento è illiquido e più è manipolabile.

Per dirla come va detta, poca liquidità significa elevata possibilità di movimento.

Attenzione, anche nel periodo estivo esistono dei limiti, raggiunti i quali, non ha proprio senso neppure stare a guardare un grafico (o ancora peggio un book).

Questa settimana, che di fatto è l’ultima settimana piena di luglio, i mercati hanno offerto molte opportunità, sul DAX, sull’ EuroStoxx, su alcuni titoli, tra cui Intesa, Telecom ed in generale sui “titoloni”.

E i volumi? hanno permesso di fare analisi volumetrica funzionale?

Che domanda… CERTO CHE SI!!

Ricordo, ancora una volta, che uno strumento si muove SOLAMENTE se ci sono volumi che colpiscono il denaro o la lettera.

I mercati si sono mossi, bene direi e di conseguenza i volumi hanno dettato legge nel movimento.

In questo articolo ho deciso di mettere in evidenza due grafici, che mi piacciono in modo particolare e che utilizzo per il trading sui volumi.

Grafico del DAX Future DAILY

Grafico DAX analisi volumi

Grafico DAX future professionale per analisi dei volumi

Cosa si capisce da questo grafico con le tecniche di volume analysis?

L’analisi del grafico del DAX permette di osservare con precisione due livelli volumetrici fondamentali:

  • 12530 punti Volume POC globale
  • 12820 punti Accumulo di volume

Oltre ai livelli volumetrici evidenti nella distribuzione statica dei volumi, è possibile osservare:

  • 12631.5 punto di concentrazione
  • 12998.5 punto di concentrazione

I punti di concentrazione sono identificati attraverso un algoritmo proprietario di TickerExplorer e mettono in evidenza i livelli di prezzo a cui è stata più marcata la presenza di Investitori Istituzionali, in grado di imprimere forza, direzione ed intensità al mercato.

Ora, ti sembrerà banale, ma la possibilità di identificare, ogni giorno, una serie di livelli di prezzo (che possono essere utili per determinare target, stoploss ad esempio) è essenziale.

Ti faccio un esempio pratico. Ongi mattina, prima dell’apertura del mercato Eurex, effettuo l’analisi giornaliera sui principali futures per identificare le migliori opportunità di trading basate sui volumi e sullo studio del profilo della distribuzione di volume.

Grafico di Intesa San Paolo DAILY

Intesa (ISP) è uno dei titoli che seguo con maggiore interesse e su cui effettuo operazioni intraday basate sulle tecniche di lettura dei volumi e studio del flusso degli ordini.

Trading con i volumi su ISP grafico giornaliero

Trading con i volumi su Intesa San Paolo grafico Daily

Cosa si può capire dal grafico giornaliero con evidenza dei volumi su ISP?

Il grafico giornaliero è fondamentale per creare una sorta di mappa dei livelli importanti, ma oltre ai livelli è possibile osservare:

  • la rotazione dei volumi del 23 luglio (analisi del delta volume, confluenza dei punti di concentrazione, breakout dei massimi precedenti ed accumulo di volume sui minimi)
  • la confluenza di punti di concertazione del 5-6-e 9 luglio
  • i livelli di prezzo caratterizzati da particolare volume, visibili sulla distribuzione dei volumi statica.

Insomma, anche i volumi su Intesa raccontano la storia del titolo, ne accompagnano il movimento e se volete, aiutano a capire bene dove esiste un interesse specifico (se in acquisto o in vendita) visibile con la tipizzazione del volume.

Il grafico di ISP intraday con evidenza del trend di breve

Naturalmente ogni grafico operativo è basato su timeframe non convenzionali.

In questo grafico, che utilizzo per la mia operatività su ISP, ho inserito il Trend di Breve, che è un indicatore proprietario che permette di identificare i momenti in cui lo strumento sta cambiando trend in mmodo netto.

Pattern volumetrici su ISP intraday

Pattern volumetrici su Intesa San Paolo intraday

Quando si parla di segnali di trading si entra in un mondo in cui viene spesso fatta tanta confusione.

I segnali che vedi sul grafico (Trend di Breve) di Intesa San Paolo derivano da un algoritmo specifico che lavora in modo esclusivo sui volumi e sull’ Order Flow e mettono in evidenza i punti in cui è molto probabile un inizio di un trend rialzista o ribassista, quindi con segnale long o short.

Come vedi dal grafico, i segnali forniti dai pattern volumetrici sono estremamente precisi e offrono l’opportunità di realizzare operazioni nel momento preciso in cui il trend comincia.

Ti faccio un altro esempio, ma questa volta sul DAX intraday.

Pattern volumetrici su DAX intraday

Pattern volumetrici su DAX intraday

Sono sicuro che ti stai rendendo conto della precisione di questi pattern, che segnalano situazioni di innesco del trend nel momento esatto in cui il trend comincia.

Ci tengo a sottolineare che questi segnali derivano da un algoritmo proprietario della piattaforma di volume analysis TickerExplorer, che analizza in tempo reale il flusso degli ordini e la distribuzione dei volumi tipizzati.

A questo punti, se sei arrivato alla fine della lettura, sono abbastanza convinto che ti sentirai sorpreso dalle possibilità che ti vengono offerte dalla piattaforma di Volume Analysis TickerExplorer.

Devi sapere che se vuoi provare la piattaforma, in tempo reale, per 15 giorni, è necessario compilare la richiesta della demo a questo indirizzo.

Se hai dubbi o richieste specifiche, non esitare a contattarci!

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