Studio dei volumi

Articolo (e video) dedicato allo studio dei volumi e analisi dell’ OrderFlow su DAX, Intesa San Paolo e FIB

Oggi mi sono dedicato all’apertura del mercato azionario Italiano e, a riguardo, ho realizzato un video di un’ora sulle tecniche e logiche di analisi dei principali strumenti finanziari che seguo quotidianamente.

Tra i titoli che preferisco sul listino Italiano c’è ISP, Intesa San Paolo, liquido, ben trattato e volatile al punto giusto.

E’ bene considerare che in questi giorni di agosto, la volatilità è NON direzionale ed i movimenti tendenzialmente rapidi e caratterizzati da improvvise accelerazioni.

Come scegliere gli strumenti su cui fare Trading

La scelta degli strumenti su cui fare trading intraday seguendo le tecniche di Volume Analysis va impostata su criteri ben precisi, tra cui:

  • la liquidità del titolo,
  • la tradabilità dello strumento,
  • la partecipazione Istituzionale

I requisiti che ho elencato sono solamente i più importanti per la scelta dello strumento su cui fare trading.

Giusto o sbagliato… nella mia esperienza, la prima discriminante nasce proprio dal concetto di liquidità, volatilità e partecipazione. Il resto viene dopo.

studio dei volumi su futures e azioni

Studio dei volumi su azioni e futures

In questo video di trading, della durata di un’ora, ho messo in luce alcuni dettagli della mia tecnica di trading, andando ad identificare i setup con la piattaforma TickerExplorer.

In questo video didattico ho analizzato, oltre al grafico in tempo reale degli strumenti, anche la dinamica dell’OrderFlow , per identificare, in modo profittevole, l’attività delle mani forti.

Gli strumenti utilizzati per l’analisi volumetrica sono tutti presenti nella piattaforma TickerExplorer, sia su azioni, che sui principali futures Italiani ed Eurex.

Nello specifico i  grafici che vedrai nel video, sono sia a tick che basati su timeframe convenzionali (daily, 60 minuti) su tutti gli strumenti.

Lo studio dei volumi e l’analisi dell’OrderFlow è la migliore chiave di lettura per identificare con precisione i livelli di prezzo su cui operare, sia su Intesa, che sul FIB e DAX, strumenti comunque volatili e spesso molto veloci.

Sul titolo ISP (Intesa San Paolo) ho utilizzato un OrderFlow non filtrato, scelta basata sulla scarsa attività di queste giornate di trading.

L’OrderFlow non filtrato è la base di partenza per osservare con precisione i blocchi di volume (e la loro tipizzazione) che vanno a colpire il denaro o la lettera.