Rischio nel trading online e stop loss, un argomento scottante, poco trattato anche se fondamentale.
E se ti chiedessi qual’è il tuo rischio? Cosa mi risponderesti?
La risposta è ovvia, ma se guardi questo video con attenzione ti renderai conto che non è poi così ovvia.
Il rischio e lo stop loss sono due concetti immediatamente stimabili con precisione.
Quando si fa trading online la mente gioca un ruolo predominante e su questo argomento ci sarebbe molto da approfondire.
Psicologia del trading? Certo, la mente gioca un ruolo importante.
Qual’è il tuo rischio?
Un trader risponderebbe: il mio rischio è lo stop loss che, astrattamente, è vero, ma cosa succede durante l’evoluzione del trade?
Il livello di percezione del rischio cambia, in ogni istante.
Il vero paradosso è che più stai guadagnando e più il tuo rischio aumenta.
Non te lo aspettavi vero?
Eppure è così e ti suggerisco di guardare il video con attenzione per capirne il significato.
Il rischio deve essere quantificato
Il rischio deve essere quantificato, valorizzato in modo preciso.
Nel trading online questo processo è continuo, ogni trader (professionista) sa esattamente, in ogni istante, dove è il rischio e quanto incide sulla posizione.
E’ forse un concetto scontato, però in tanti si fanno cogliere alla sprovvista da concetti che sono sotto agli occhi.
Lo stop loss deve essere gestito
Lo stop loss deve essere gestito, sempre, costantemente, in ogni contesto e con regole operative rigide.
Eh si, anche qui, si dovrebbe parlarne a fondo, cosa che regolarmente affronto durante i corsi di trading con i volumi.
Ogni operazione sviluppa, prima di essere chiusa, profitti o perdite latenti. Per intenderci, il profitto non consolidato aumenta, diminuisce e può assumere un valore negativo.
Durante l’evoluzione di ogni operazione seguo il valore del rischio (Stop Loss) in modo dinamico, seguendo regole ben definite e basate su concetti derivanti dai volumi scambiati per livello di prezzo.
Quale tecnica usare per lo stop loss dinamico
Come per la valutazione del rischio, non esiste una regole che va bene per tutti, mi dispiace, ma è così.
Esistono, però, dei modi di gestire lo stoploss dinamicamente con efficacia.
Personalmente, facendo trading sui volumi con TickerExplorer, ho imparato a utilizzare i livelli di VPOC e di Punti di Concentrazione come indicazione rpecisa.
Questo, ATTENZIONE, non significa che posiziono lo stoploss dinamicamente sui nuovi Volume POC, ma li utilizzo per isolare aree di prezzo particolarmente sensibili.
- Volume POC locali,
- Punti di Concentrazione scoperti
- Nodi di Volume (High Volume Nodes)
Se non sai di cosa sto parlando, ti suggerisco di cliccare qui.
Se ci pensi bene, cono effettivamente poche le cose da guardare per gestire il rischio con lo stop loss.
Guarda questi due video per renderti conto di persona!
La trilogia operativa e-mini S&P500 e-mini Nasdaq100
- Analisi daily e identificazione dei livelli
- Trading realtime e ingressi su e-mini S&P500 e Nasdaq
- Gestione della posizione e uscite
Esempio operativo e gestione su BUND
Nel trading online la gestione del rischio, la sua valorizzazione economica e la tecnica di conservazione del profitto, sono concetti fondamentali.
Parlare di rischio e di stoploss, senza entrare in un contesto “cattedratico” è estremamente delicato e personale, sarà forse questo il motivo per cui in pochi lo affrontano?


Ciao, mi chiamo Marcello Bugnoli e mi occupo di Trading e di tecnologie di Trading dal 2001. La mia passione per il trading mi ha portato a sviluppare la piattaforma TickerExplorer, unica nel suo contesto, per l’analisi dei volumi e del flusso degli ordini su azioni e futures. Tra gli strumenti che sviluppo e conosco a fondo c’è NinjaTrader, piattaforma che utilizzo per la gestione di ordini e posizioni su strumenti futures.