Più guadagni nel Trading e più aumenta il tuo rischio.
non ci avevi mai pensato eh…!
Guadagno e rischio sono due concetti spesso discussi, ma mai affrontati da un punto di vista del “mondo reale”, il mondo fuori dai manuali e dal tomi accademici.
Questo articolo colpisce, in modo trasversale, sia il lato puramente economico del profit and loss di un trade, che la parte di gestione mentale della posizione sia per il trading discrezionale, che per il trading automatico basato su Trading System.
Cosa è il rischio nel trading?
Su questo argomento poi leggere un articolo specifico su quanto si guadagna con il trading e sul rischio nel trading e sui concetti legati al rischio ed al rendimento.
Detto questo, il rischio in termine economico prevede la quantificazione monetaria che impatta la posizione in caso di movimento avverso, il cui limite massimo è determinato dallo stoploss.
Immagina questa situazione: stoploss pari ad €500.
Il massimo rischio della posizione è pari ad €200 (sempr senza considerare slippage e costi, ma questo è un’altra cosa).
Sempre seguendo l’esempio, immagina che il tuo target sia a 1000€ rispetto al prezzo di ingresso.
Questo significa che il target è a 1200€ di distanza rispetto allo stoploss.
A questo punto è chiaro il meccanismo che coinvolge sia il lao eonomico che mentale della posizione.
Più guadagni e più rischi.
tenendo a riferimento l’esempio sopra, immagina che la posizione sia un guadagno di 300 €. Lo stoploss in questo caso sarà pari ad € 200 dal prezzo di ingresso, ma il rischio è pari a 500€ di movimento contrario.
Mentalmente è un inganno forte, fortissimo.
Più la tua posizione aumenta il guadagno e più la tua esposizione al rischio aumenta, cambia solamente il modo di definire il rischio, che in un contesto simile diventa Massima Escursione potenziale Negativa.
Naturalmente questo meccanismo “mentale” ci porta ad osservare sempre con maggiore enfasi la potenzialità di essere stoppati (e quindi di avere in movimento contrario improvviso con trasformazione di un trade in guadagno in un trade in perdita.
Il risultato di questa Operazione di Trading? nella stragrande maggioranza dei casi, il trade viene chiuso prima del dovuto, infrangendo le regole.
Poche storie, è così ! E’ un inganno incredibile. Un gioco perverso della mente, ma almeno sappiamo da dove nasce e come “girargli attorno”.
Un concetto che funziona sia nel discrezionale che nel sistematico.
Sia nel discrezionale, che nel sistematico, ogni trader ha a che fare con questo concetto se vuoi più mentale che logico.
Vi è mai capitato di non volere guardare la posizione che avete aperto? Sono sicuro di si, e se ti stai convincendo del contrario stai mentendo a te stesso.
Nel momento in cui la posizione è aperta, il meccanismo mentale è molto più pesante quando la posizione è in guadagno, piuttosto che quando parte e va in stop.
Prova a ragionare attentamente su questo concetto, sono sicuro che è illuminante.
A questo punto, quali sono le soluzioni?
Esistono due strade da percorrere, la prima è quella dello struzzo, la seconda è quella della razionalità (che però richiede un intenso allenamento mentale).
Il Trading con la tecnica dello struzzo (che non funziona)
Questa è una tecnica molto più diffusa di quanto puoi immaginare.
Aprire un trade ed inserire stop e target per poi “lasciare correre” senza gestire o guardare cosa succede è sempre più spesso utilizzata.
E’ un po quello che fa uno struzzo, mette la testa sotto la sabbia e £succeda quel che succeda”.
Nel trading….questa tecnica viene utilizzata nello stesso modo. Apri e ti nascondi, alla fine se ci pensi sei in pace con te stesso, hai target e stop, il resto lo fa il mercato.
Incredibile vero? Eppure è molto più comune di quanto si possa anche lontanamente immaginare.
Come si gestisce il rischio di un trade?
La tecnica dello struzzo non funziona.
Esistono diverse tecniche di gestione del rischio e di gestione della posizione.
Personalmente utilizzo una gestione della posizione (e del rischio) semplice, ovvero con lo spostamento dello stoploss a pareggio e, successivamente, utilizzo un modello di rischio costante, ovvero faccio scattare un trailing stop in rapporto 1:1 con il mercato (tanto si muove a favore, tanto il mio stop si muove con il mercato.
Naturalmente in funzione del tipo di posizione che ho in portafoglio gestisco il rischio in modo diverso, ma tendenzialmente mi impongo una dinamicità nell’aggiustare il livello di stoploss.
Il mio consiglio è quello di gestire ogni posizione sul mercato in modo attivo, senza indugio.
Lo sforzo mentale nella gestione della posizione e del rischio è importante e richiede, sempre, un mindset adeguato!

Ciao, mi chiamo Marcello Bugnoli e mi occupo di Trading e di tecnologie di Trading dal 2001. La mia passione per il trading mi ha portato a sviluppare la piattaforma TickerExplorer, unica nel suo contesto, per l’analisi dei volumi e del flusso degli ordini su azioni e futures. Tra gli strumenti che sviluppo e conosco a fondo c’è NinjaTrader, piattaforma che utilizzo per la gestione di ordini e posizioni su strumenti futures.