E-mini S&P 500 alla fine del rialzo. Sarà la volta buona?
Non che sia un fanatico dei movimenti stile crash finanziari, però, una bell’aumento di volatilità non sarebbe affatto male.
Osservando i grafici con un time frame di 60 minuti, che reputo essere l’ideale per analisi di “fondo”, è evidente come il future e-mini S&P500, che è quasi certamente lo strumento finanziario più liquido del Chicago Mercantile Exchange, stia affrontando una situazione di stallo del trend principale.
A questo punto la domanda viene spontanea:
Come si identifica l’interruzione del trend rialzista
Graficamente l’alternanza di massimi e minimi crescenti è un buon sistema per identificare un trend in atto. Questo è proprio quello che stava succedendo fino a lunedì 23, ma le carte in tavola hanno sbilanciato la partita quando il mercato ha segnato un doppio massimo in area 2107.
Bene, adesso che conosci il “grande segreto”, concentrati sui potenziali del mercato, identificati dai supporti e dalle resistenze dinamiche di breve periodo.
Il trend rialzista è finito? Comincia il ribasso?
La risposta è si graficamente, il trend rialzista, almeno dell’indice e-mini S&P 500, è finito, ma l’esperienza mi insegna a non anticipare i mercati, quindi, fino ad oggi, non si può parlare di una inversione di tendenza.
Dal grafico di NinjaTrader è chiaro che i primi ostacoli per cominciare la sequenza di massimi e minimi decrescenti sono i primi supporti, il primo in assoluto viene testato adesso, mentre scrivo, la cui rottura porterebbe la quotazione a 2079, livello critico, spartiacque tra un doppio minimo ed una ripresa del trend principale, ed una rottura ed inizio del vero e proprio movimento di correzione.
Nel frattempo l’ EuroStoxx50 …
L’ EuroStoxx50 sta proseguendo stabilmente il trend rialzista in atto dai primi giorni di febbraio e, nonostante tutto, sta continuando a mettere a segno massimi e minimi crescenti, sinonimo di un trand rialzista in atto.
Una situazione delicata, mercati USA che tirano il fiato dai massimi di sempre, mercati Europei sui massimi, ma con una fiacca decisamente poco coinvolgente.
Non rimane altro che valutare l’alleggerimento delle posizioni lunghe (se mai qualcuno ne avesse ancora) sui mercati USA , soluzione forse poco elegante, ma sicuramente di effetto.

Ciao, mi chiamo Marcello Bugnoli e mi occupo di Trading e di tecnologie di Trading dal 2001. La mia passione per il trading mi ha portato a sviluppare la piattaforma TickerExplorer, unica nel suo contesto, per l’analisi dei volumi e del flusso degli ordini su azioni e futures. Tra gli strumenti che sviluppo e conosco a fondo c’è NinjaTrader, piattaforma che utilizzo per la gestione di ordini e posizioni su strumenti futures.